Es Grau

Caratteristiche geologiche

• Lunghezza: 600 metri
• Geologia: Le scogliere che fiancheggiano la spiaggia appartengono alla Minorca Buia del Paleozoico mentre il pezzo di terra che s’estende tra il mare i la lacuna (e parte de lei) sono composti della roccia della Minorca Arancione del Quaternario.
• Colore della Sabia: grigie (miscela della Minorca Buia e dei piccoli pezzi di molluschi e microorganismi marini.

Dettagli geologici:Es Grau era un golfo molto più lungo di cui è al giorno d’oggi. L’acqua del mare arrivava alla fine di quello che oggi è la laguna . Durante il Quaternario la sabbia è stata accumulata tra loro, il che ha chiuso la zona interiore con la sola eccezione di un piccolo fiume, che ancora le collega.

Geografia

• Municipio: Mahon
• Spiaggia urbanizzata: si

Alla fine di questa spiaggia troviamo l’entrata del Camí de Cavalls (li Camino dei cavali), un sentiero litorale che ci porterà a una miriade d’atre spiagge e angoli secreti non urbanizzati per fare un bagno. Se la spiaggia de Es Grau fosse già piena, puoi andare a la prossima, o a la prossima. I paesaggi del sentiero sono incredibili. Cuesto camino può essere utilizzato soltanto a piedi, a cavalo oppure in bicicletta. .

Una molto buono luogo per fare il tuffo può essere Cala en Vidrier, visibile dalla stessa spiaggia d’Es Grau. Per raggiungerla serve prendere una deviazione del Camí de Cavalls non molto lontano dell’entrata, ma non sepre è facile trovarla, per cui è possibile che finisci per arrivare a lei fuori strada. Un’altra avventura a Minorca ;).

Il paese d’Es Grau, bianco, piccolo e mediterraneo è da vero l’opposto del paese di pascatori di Binibequer Vell. Cioè, Es Gra è un vero paese di pesc, come Fronells. Anche se i tempi moderni lo hanno trasformato in un insediamento di vacanza stivale, la sua origine sono marini e antichi, già che si trata di un paese centenario, mentre Binibequer Vell, anche bello, è apparso durante il boom turistico degli anni 60 e 70.

Serveno soltanto 20 minuti per visitarlo d’un capo all’altro. Quando arrivi alla fine troverai un piccolo parcheggio, da cui potrai contemplare l’Isola de Colom, proprio davanti la caletta, e persino il faro di Favaritx , circa 9 chilometri nord-ovest. Destra, ad una distanza di 100 metri, vedrai anche un vecchio bunker della Guerra Civile Spagnola.

L’isola de Colom, è il più grande isolotto tra cui circondano Minorca. Quest’isolotto ha approssimativamente 1.500.000 metri quadrati, oltre ad interessantissime istoria e geologia:

Poco prima di cominciare il secolo XX furono aperte varie mine in quest’isolotto minorchino, una di ferro, un’altra di zinco ed una terza di rame.

Nonostante, la mineria non era proprio un’attività sconosciuta nell’isola. Indagini archeologiche svegliano che nell’Isola de Colom ebbe una mina di rame preistorica dell’Arcipilago Baleare. .. Per più informazione intorno alla mina di rame preistorica di Minorca clicca qui (articolo in spagnolo).

Puoi credere che sull’Isola de Colo ebbe una basilica paleocristiana? Certo, del secolo IV d.C.

L’isolotto fu anche una fattoria, con coltivi e bestiame durante varie decenni. Ancor’oggi si possono trovare dei resti dell’antica casa di campagna e delle instalazioni.

In 1755 l’isolotto di Colom diventò un lazzaretto provvisionale, poiché il vero lazzaretto di Minorca , quello del porto di Mahon, non aveva di capacità per ospitare le centinaia d’antichi schiavi spagnoli provenienti dell’Algeria e liberati dal Re della Spagna.

Un capitano, un prete, un medico, un chirurgo, un farmacista, i malati, becchini, le guardie ed ex schiavi, tutti passarono insieme la quarantena sull’Isola de Colom. Di fronte a loro, apostati in Es Grau, sulla sua spiaggia, nel paese di pescatori e sulle scogliere, soldati e cittadini armati sorvegliavano che nessuno se ne andasse dell’isolotto.

Servici turistici

• Restauranti
• Kayaks
• Piccolo supermercato
• Servizio di soccorritore: si
• Docce pubbliche: no
• Bagni pubblici: si
• Linea d’autobus pubblico: si (L23)
• Clicca qui per sapere di più sulla linea d’autobus tra para a Es Grau

Desventajas

Posidonia: è normale trovare delle «alghe» sull’arena d’Es Grau. Si tratta della posidonia, una pianta acquatica i cui prati si estendono in varie zone del fondale marino davanti alla spiaggia. A volte molta, a volte poca. Di corrente ecologiche minorchine chiedono il suo non ritiro in zone de d’interesse ecologico, come Es Grau, anche se al giorno d’oggi la posidonia si ritira a intervalli regolari durante la stagione stivale.

Sabbia umida: si, in alcune zone della spiaggia la sabbia è umida a causa dei depositi di posidonia sotterrata sotto la superficie, al ruscello che la traversa all’inizio e alla vicinanza della laguna.

È questo malo? Non necessariamente. I bambini si divertono nonostante e uno si può sdraiarsi per prendere il sole. Es Grau non ha una spiaggia d’immagine cosi idillica come tante che troviamo a Minorca, ma le sue acque tranquille, poco profonde e calde, e la sua vicinanza a Mahon la rendono una delle spiagge preferite degli isolani.

Vantaggi

• Acque di poca profondità ideale per bambini.
• E facile andare sulla sabbia d’Es Grau.
• Ci sono varie zone di parcheggio proprio al lato della spiaggia.

Consejos

Visitar la Laguna d’Es Grau. Prosegue il camino rosso vicino al parcheggio verso la strada. Il tragetto e corto e bene indicato. Il percorso dura approssimativamente 20 minuti, è molto facile da fare e finisce nel capo più lontano della spiaggia stessa. È possibile trovare delle tartarughe di terra per il sentiero del bosco.

Visita anche il paese di pescatori. La visita è anche breve ma lo merita. Gli imbarcaderi mantengono il fascino marinaio

Puoi anche visitare l’Isola de Colom in kayak o in barco-taxi. A dispetto d’essere un’isola privata (che fu comprata nel 2018 per 3,2 milioni d’euro) le sue spiagge e il suo perimetro litorale sono pubblici. Per cuesta ragione qualunque che arrivi al bordo può godere della sua cosa. L’isolotto ha due spiaggette: Tamarells e l’Arenal d’en Moro.